La «tecnica della sedia vuota» o «calda» è stata ideata da Fritz Perls, fondatore della psicoterapia della Gestalt. Questa tecnica avviene in presenza dello psicoterapeuta che osserva il partner in questione per analizzare le sue problematiche e da dove esse nascono.

Come si svolge?

Si prendono due sedie e le si posizionano l’una di fronte all’altra. Seduti davanti a una sedia vuota, nel silenzio, si immagina quindi di avere davanti a sé il proprio partner a cui si racconta il proprio malessere, cosa piace e, soprattutto, non piace, della coppia. Dopo il monologo, ci si sposta sull’altra sedia e, calandosi nei panni del compagno/a ci si prova a dare una risposta. La tecnica della sedia vuota ha due benefici:

  1. permettere al paziente di liberare le sue emozioni attraverso il pianto e quindi abbassare le sue difese;
  2. permettere l’emergere di un evento negato.

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